Le pratiche ayurvediche hanno usato a lungo la curcuma come erba medicinale.

Le pratiche ayurvediche hanno usato a lungo la curcuma come erba medicinale.

Ridurre il colesterolo alto

È stato scoperto che l’assunzione di integratori di curcuma per via orale riduce il colesterolo cattivo o le lipoproteine ​​​​a bassa densità e i trigliceridi nelle persone che superano un certo peso e combattono l’obesità.

Ferma il prurito

La ricerca indica che gli integratori di curcuma riducono anche la gravità del prurito e migliorano il prurito cronico causato da allergie e sensibilità.

Condizioni per cui viene utilizzata la curcuma

Mal di stomacoMorbo di CrohnColite ulcerosaBypassEmorragiaDiarreaDisturbi intestinaliGonfiore di stomacoPerdita di appetitoitteroFegatoInfezione batterica H. pyloriUlcera allo stomacomal di testaBronchiteFreddoInfezione polmonarefibromialgiaLebbraFebbreProblemi mestrualiPelle pruriginosaRecupero dopo l’intervento chirurgicoCancroSindrome dell’intestino irritabileDisturbi della cistifelleaColesterolo altoLicheni PlanusInfiammazione della pelleFaticaDepressioneIl morbo di AlzheimerGonfiore al centro dell’occhio (uveite anteriore)vermiDiabeteRitenzione idricaDisturbi autoimmuniLupusTBProblemi ai reniProblemi della pelle come tigna, gonfiore, lividi e acne, nonché dolore alla bocca, ferite infette e malattie gengivaliEpatiteDiarrea.

La curcuma ha un sapore caldo ma amaro e un aroma alimentare e un colorante. Oltre a questi usi tradizionali ed etnobotanici, la curcuma viene anche utilizzata per il trattamento di malattie neurodegenerative croniche come l’Alzheimer.

Benefici

Le pratiche ayurvediche hanno usato a lungo la curcuma come erba medicinale. È usato per tutto ora, dai tagli e ustioni agli integratori alimentari. Gli ingredienti attivi come la curcumina possiedono proprietà che danno agli integratori di curcuma i loro benefici per la salute.

Gli integratori di curcuma sono:

antiossidanteAntinfiammatorioAntibattericoBenefici lenitivi per il sistema circolatorio e lo stomaco

Effetti antiossidanti

Questi si trovano nei supercibi e nei principali integratori per la salute, inclusa la curcuma. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule del corpo respingendo i radicali liberi. Questi radicali attaccano le pareti cellulari. Questo è ciò che provoca l’invecchiamento del corpo umano. Le pareti cellulari sono consumate e il nucleo subisce danni al DNA. Le cellule danneggiate risultano in cellule imperfette che causano numerose malattie come il cancro. Mangiare integratori di curcuma riduce il numero di radicali liberi e aiuta a combattere i disturbi autoimmuni associati alla vecchiaia e ai danni cellulari.

Antistaminico

Gli integratori di curcuma sono anche potenti per abbassare i livelli di istamina e creare allergie.

Impatto positivo sul cervello

La curcuma può essere utilizzata anche per l’impatto che crea sul cervello. È stato clinicamente dimostrato che gli integratori di curcuma possiedono proprietà nootropiche, influenzando il cervello in un modo che migliora le capacità cognitive umane. Ciò accade perché il supplemento incoraggia il rafforzamento della trasmissione di segnali elettrici attraverso le sinapsi nei neuroni attraverso i quali comunica il cervello. Attraverso la riduzione del gonfiore, previene anche la comparsa di placche amiloidi e grovigli. Questi sono l’accumulo di proteine ​​neuronali che innescano la morte delle cellule. La curcuma è un potente antinfiammatorio che viene utilizzato per prevenire la morte immatura dei neuroni. La morte cellulare è alla base della demenza e di disturbi come il morbo di Alzheimer.

Il declino cognitivo legato all’età può essere negato attraverso integratori di curcuma.

Anticoagulante, agente fluidificante del sangue

L’erba ha anche reso il sangue più sottile e riduce la capacità di formare coaguli. Questo è fondamentale per abbassare la pressione sanguigna o il colesterolo cattivo. Questo può anche scongiurare attacchi di cuore e ictus.

Proteggersi dalle tossine

La curcuma protegge il fegato dalle tossine come l’alcol. Stimola anche il flusso della bile e aiuta la digestione. Gli integratori di curcuma aiutano il fegato e aiutano a respingere le infezioni batteriche e la cataratta.

Ricco di composto bioattivo curcumina

La curcumina è un potente composto bioattivo presente negli integratori di curcuma. La quantità di curcumina nella curcuma cruda o in polvere è molto più bassa. Questo è il motivo per cui gli integratori di curcuma possono essere utili per ottenere benefici come benefici antinfiammatori e antiossidanti. Gli integratori di curcuma assicurano che il corpo sia in grado di assorbirli meglio quando sono necessari per un tempo più lungo. Gli integratori aiutano a favorire l’assorbimento della curcumina nel corpo.

Precauzioni e Avvertenze

Gli integratori di curcuma sono prontamente disponibili per la prescrizione. Tuttavia, nella scelta del giusto integratore è necessario considerare diversi fattori.

Il primo punto da considerare è se l’integratore di curcuma che stai acquistando è efficace o meno. Il supplemento dovrebbe contenere il 95% di curcumina.

Un altro punto è che dovresti considerare se il supplemento contiene curcumina ordinaria o quella che ha una maggiore disponibilità. La biodisponibilità è elevata quando la sostanza viene ingerita e utilizzata dall’organismo anziché essere eliminata da esso.

In terzo luogo, le indicazioni sulle etichette dovrebbero essere supportate da studi clinici e prove mediche.

Dovresti anche assicurarti che sia compatibile con le tue condizioni mediche preesistenti.

Una parola di cautela

La curcumina è una sostanza che può legarsi agli ioni metallici e alterarne la composizione chimica. Di conseguenza, la curcumina può contenere tracce di metalli pesanti perché è un chelante dei metalli. Con aggiunte dannose a causa di un processo di estrazione che utilizza solventi, che rimangono intrappolati nei cristalli di curcumina, non puoi essere sicuro che l’integratore di curcuma che stai usando non contenga solventi dannosi.

Integratori e sicurezza alla curcuma

Foto di: Kesavan Muthuval/ CC BY

La curcuma è sicura se assunta per via orale o applicata sulla pelle per quasi 8 mesi. Gli integratori di curcuma potrebbero essere sicuri come clistere a breve termine. Alcune persone che assumono questi integratori possono soffrire di disturbi di stomaco, vertigini, nausea e diarrea.

Secondo un rapporto, una persona che ha assunto grandi quantità di integratore di curcuma di oltre 15 mila mg al giorno due volte, ha avuto battiti cardiaci anormali.

Chi dovrebbe evitare gli integratori di curcuma?

Gravidanza e allattamento: Al momento della gravidanza e durante l’allattamento, la curcuma è sicura se assunta in alimenti, come sughi e piatti. Tuttavia, se viene assunto come integratore medicinale, l’integratore di curcuma non è sicuro. Può stimolare i movimenti uterini o creare le mestruazioni e creare problemi alle future mamme. Non sono presenti informazioni sufficienti per concludere se la curcuma è sicura per le madri che allattano.

Problemi alla cistifellea: la curcuma può persino esacerbare i problemi alla cistifellea. Evita l’integrazione di curcuma se ti è stata diagnosticata un’ostruzione del dotto biliare o calcoli biliari.

Tendenza a sanguinare facilmente: l’assunzione di curcuma può rallentare la coagulazione del sangue. Questo può essere un vero problema per far fronte a persone che soffrono di disturbi emorragici.

Diabete: la curcumina è un integratore di curcuma che potrebbe abbassare i livelli di glucosio nel sangue in quelli con diabete. Assicurati che i diabetici usino gli integratori di curcuma con cautela poiché rende la glicemia eccessivamente al di sotto del normale.

GERD/malattia da reflusso gastroesofageo: gli integratori di curcuma possono peggiorare la GERD. Non assumere questi integratori se la condizione di chi soffre di questo disturbo peggiora.

Quelli con problemi ormonali: i pazienti che soffrono di cancro ovarico/seno/uterino, endometriosi o fibromi uterini possono anche soffrire a causa dell’integrazione di curcuma. Questo perché si dice che la curcumina agisca come un estrogeno nel corpo umano. L’integrazione di curcuma riduce anche gli effetti degli estrogeni nelle cellule tumorali che sono sensibili agli ormoni.

Infertilità: gli integratori di curcuma abbassano i livelli di testosterone e riducono il numero di spermatozoi. Questo può avere un impatto negativo sulla fertilità.

Carenza di ferro: elevate quantità di curcuma possono impedire l’assorbimento del ferro. Questo integratore deve essere usato con cautela se si ha una carenza di ferro.

Chirurgia: la curcuma può rallentare la coagulazione del sangue e c’è un ampio sanguinamento dopo l’intervento chirurgico. Questo è il motivo per cui l’integrazione di curcuma dovrebbe essere interrotta almeno 2 settimane prima di un intervento chirurgico programmato.

Effetti collaterali

Disagio allo stomaco

Il trattamento a breve termine con integratori di curcuma di solito non porta a effetti collaterali evidenti. Ma i ricercatori del centro medico dell’Università del Maryland hanno affermato che il disagio allo stomaco è stato sperimentato da coloro che hanno consumato più integratori rispetto al dosaggio raccomandato di 400 mg a 3 g. Possono anche svilupparsi problemi legati allo stomaco come nausea, indigestione e flatulenza. L’uso eccessivo di integratori di curcuma può aumentare il rischio di ulcera allo stomaco. Questo può portare a mal di stomaco cronico o forti emorragie interne

Eruzione cutanea

Reazioni cutanee allergiche possono essere sviluppate dopo aver consumato un’eccessiva integrazione di curcuma. Piccole chiazze di pelle rossa irritata e infiammata possono svilupparsi in tutto il corpo. Le reazioni allergiche possono anche aumentare di gravità e non diminuire.

Interazioni farmacologiche

È impossibile discutere dei farmaci che potresti assumere prima di intraprendere un corso di integrazione di curcuma. Questo perché gli integratori di curcuma possono aumentare gli acidi dello stomaco e ridurre l’efficacia del farmaco. È controindicato l’uso di integratori di curcuma con fluidificanti del sangue o farmaci per il diabete.

Quando la curcuma non è sicura

Foto di: bungasirait/ CC BY

La curcuma è sicura per la maggior parte quando viene consumata in piccole quantità come parte della dieta quotidiana. Ma qualsiasi cosa presa in eccesso non va bene e questo vale per l’integrazione di curcuma. Alcuni integratori contengono più del dosaggio raccomandato e dosi elevate abbassano i livelli di glucosio nel sangue o di pressione sanguigna. Le persone che assumono farmaci per il diabete o per la pressione sanguigna dovrebbero fare attenzione anche agli integratori di curcuma. La curcuma aumenta il rischio di sanguinamento e influenza il funzionamento del fegato.

I fluidificanti del sangue interagiscono con grandi dosi di integratori di curcuma. Questo perché questi farmaci riducono la coagulazione del sangue. Questo può portare a sanguinamento o lividi se l’aspirina. warfarin, FANS come l’ibuprofene e farmaci antipiastrinici sono combinati con l’integrazione di curcuma. Anche alcuni rimedi erboristici come chiodi di garofano, zenzero, aglio, angelica, ginkgo biloba, panax ginseng, trifoglio rosso e salice non dovrebbero mai essere abbinati alla curcuma perché aumenta la loro capacità di causare fluidificazione del sangue.

Conclusione

La curcuma non deve essere consumata più di 3 grammi al giorno. Supplementi eccessivi di curcuma possono essere dannosi per la salute e creare un vero problema. Le capsule o gli integratori di curcuma possono fare molta differenza nel trattamento e nella prevenzione di alcune malattie e condizioni mediche se assunti nella giusta proporzione.

Maggie Martin è Ph.D. in Biologia Cellulare. È molto appassionata di una vita sana e ha scritto alcuni blog fantastici e informativi su cibo e stili di vita sani. Quando non è impegnata, si interessa a una varietà di cose come lo stile di vita, il cibo, la salute, la fitoterapia e i benefici della curcuma. Visita MefirstLiving.com.

Cos’è la malattia dei waffle blu?

Sommario

Che cos’è la malattia dei waffle blu?Sintomi di una grave infezione vaginaleQuali sono i trattamenti per le malattie sessualmente trasmissibili?Conclusione

Il termine “Blue Waffle Disease” non è una malattia in sé, ma un termine che è stato inventato per descrivere una pessima infezione vaginale. È anche una “leggenda metropolitana” che ha generato varie fotografie a dir poco disgustose. Per salvare i tuoi occhi, (vedi Figura 1) dai un’occhiata a questa immagine per una descrizione un po’ più morbida.

Figura 1: malattia del waffle blu

Foto per gentile concessione di: diseasecontrols.blogspot.com

Sembra che il nome della malattia e le immagini grafiche vengano utilizzate solo per attirare gli utenti di Internet su un sito Web che fornisce solo una breve spiegazione della leggenda, alcune immagini molto inquietanti e nient’altro di utilità dimostrano che la malattia esiste realmente.

Il termine deriva da poche parole messe insieme che in realtà sono gergali. “Waffle” = termine gergale per vagina e “Blue” = termine gergale usato per il colore di una vagina molto infetta e priva di circolazione.

Non ci sono informazioni mediche sulla malattia dei waffle blu e nessuna menzione della leggenda metropolitana in alcuna documentazione medica da parte dei principali ospedali di ricerca. Quindi, è probabilmente sicuro dire che la Blue Waffle Disease non esiste affatto. Ma le malattie sessualmente trasmissibili sono molto reali!

Le affermazioni nella leggenda metropolitana affermano che la vagina assume un “colore blu intenso”. Basta dare un’occhiata all’anatomia dell’area riproduttiva esterna femminile e vedere le aree che potrebbero essere interessate da scolorimento o deturpazione. (Vedi Figura 2)

Figura 2: Anatomia dell’area riproduttiva esterna femminile

Foto per gentile concessione di: bluewafflespics.blogspot.com

Questo potrebbe essere il risultato di qualsiasi cosa, incluso; mancanza di flusso sanguigno alle labbra, sesso molto violento o stupro. Le affermazioni affermano anche che la malattia può essere trasferita solo da femmina a maschio, il che non ha senso dal momento che come fanno le donne a prenderla in primo luogo?

Ma per aiutarti a capire perché questo slang può essere usato, diamo un’occhiata ad alcuni sintomi di una grave infezione vaginale inspiegabile.

Sintomi di una grave infezione vaginale

La leggenda potrebbe riferirsi a donne con un caso grave di una malattia a trasmissione sessuale come; Clamidia, gonorrea, sifilide, virus del papilloma umano (verruche genitali) o herpes. Qualsiasi di queste malattie documentate effettive può causare:

lesioniprurito intensoScarico maleodoranteScolorimento delle labbra (da cui la menzione di “blu”)Dolore pelvicoDeformità dei tessuti vaginali interni ed esterni

Si prega di notare che anche se si dice che la Blue Waffle Disease sia una leggenda metropolitana, tutti i sintomi elencati devono essere presi sul serio e potrebbero significare un’infezione con una MST. Se tu o qualcuno che conosci state riscontrando questi sintomi, è importante consultare un medico o una clinica il prima possibile. Le complicanze di una MST non trattata sono gravi e potrebbero causare infertilità permanente se non trattate. La sifilide non trattata può anche avere gravi implicazioni per la salute.

Quali sono i trattamenti per le malattie sessualmente trasmissibili?

Qualunque cosa tu ei tuoi amici vogliate chiamarla, le malattie sessualmente trasmissibili devono essere valutate e trattate il prima possibile per prevenire complicazioni. I trattamenti per le malattie sessualmente trasmissibili sono solitamente dosi molto elevate di antibiotici. Il virus del papilloma umano o le verruche genitali vengono trattate con procedure di rimozione della verruca, tra cui; combustione, congelamento o applicazioni chimiche.

Quando viene diagnosticata una MST, il medico consiglierà l’astinenza per entrambi i partner durante il trattamento, tutti i partner associati devono essere contattati e trattati e il più delle volte deve essere presentato un rapporto al dipartimento sanitario locale. Sembra un processo noioso, ma deve essere fatto per proteggere la comunità.

Tutte le malattie sessualmente trasmissibili sono curabili e la maggior parte sono curabili. (Vedi Figura 3) 

        

Figura 3: Statistiche sulle malattie sessualmente trasmissibili

Foto per gentile concessione di: feminish.com

La prevenzione include l’insegnamento delle pratiche sessuali sicure e l’incoraggiamento della comunicazione aperta tra le persone.

Capire le leggende urbane ideal slim pareri e proteggere la tua sicurezza

Sentire il termine “Blue Waffle Disease” tra amici che scherzano non dovrebbe essere una grande preoccupazione. Potrebbero solo discutere della natura divertente della leggenda metropolitana. Ma in una conversazione più seria, potrebbe essere utile indagare ulteriormente. Le persone che discutono di questa malattia e dicono che qualcuno ne ha possono giustificare uno sguardo più approfondito se si tratta di qualcuno con cui tu o qualcuno che conosci ha rapporti sessuali.


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